Ci sono giocatori che non sono più “ragazzini” almeno sulla carta di identità, ma che in campo dimostrano dieci anni di meno. Uno a caso? Francesco Totti che facendo gli auguri a un altro veterano del calcio, Antonio Di Natale, gli ha scritto: «Auguri a un grandissimo attaccante, stimo l’uomo e il grande campione», ma soprattutto lo ha ringraziato «perché mi aiuti a dimostrare che non serve essere ragazzini per essere molto forti».
CONTROLLI – Il capitano della Roma ha svolto comunque oggi dei controlli di routine a Villa Stuart, nulla di preoccupante solo test fisici. Totti, che si era sfogato dopo il match con la Juve, si è dovuto sorbire le parole di Buffon: «Non ho sentito Totti dopo la partita, non mi interessa fare polemiche, non mi appartiene come persona. In carriera ho vinto e perso, ma non ho mai inveito contro nessuno».
INFORTUNI – Sta recuperando anche Morgan De Sanctis, che oggi si aggregherà al gruppo, ha voglia di riprendersi il suo posto da titolare e con il Chievo vuole essere in campo. Buone notizie anche per Astori e De Rossi, effettueranno dei test ma dovrebbero essere titolari nel prossimo match. Anche perchè Garcia tra la squalifica di Manolas, l’infortunio di Keita e l’indisponibilità di Castan sarebbe in difficoltà. Keita dovrebbe stare fermo un mese per l’infortunio rimediato con la nazionale nel match di qualificazione alla Coppa d’Africa.
LE SPIEGAZIONI – Troppi giocatori costretti a fermarsi in pochi mesi. Così in una riunione il nuovo preparatore atletico della Roma parlerà con lo staff giallorosso. Si tratta di infortuni diversi e che anche lo stesso Sabatini ha giustificato come non si possa fare di tutto un caso unico, ma comunque una spiegazione e una soluzione va trovata.
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