Calciomercato Lazio, Roma-Torino-Bologna sarà un triangolo di fuoco

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Il presidente Lotito cerca di far pace con la tifoseria biancoceleste. Il suo anno della svolta deve cominciare anche da questo punto: mettere da parte le incomprensioni e non vedere mai più uno stadio vuoto. La Lazio ha bisogno anche dei suoi tifosi per tornare a volare. Ma prima di tutto questo serve un progetto e una squadra competitiva. E allora Lotito intanto lavora su tre fronti.

MERCATO – Risolta la comproprietà di Candreva e con Basta ormai in dirittura d’arrivo, Tare e Lotito valutano tutte le altre mosse. Con al Juventus continuano a circolare voci di possibili scambi: Quagliarella per Candreva, ma occhio perchè se la Juve ha messo in “vendita” l’attaccante non c’è solo la Lazio per prenderlo. Il Torino lo vorrebbe e sta insistendo parecchio. Se Lotito e Tare vogliono l’attaccante bianconero non devono pensarci troppo, anche perchè il Toro può avere difficoltà economiche, ma a Quagliarella possono offrire il palcoscenico europeo e la Lazio no.

Alla Juve quei soldi serviranno per fare altri acquisti e uno di questi potrebbe essere proprio Candreva. Piacciono però anche Lulic e Keita, e in cambio si potrebbero valutare Gabbiadini, Peluso e Ogbonna. In ogni caso Lotito e Agnelli stanno dialogando da un po’, e non è detto che queste trattative per ora siano solo alla fase embroniale, per svilupparle e trovare un accordo c’è tutta l’estate.

GIOVANI – Lotito elabora idee e le propone: «Ridurre il carico fiscale alle società che puntano sui giovani connazionali». Ovviamente la Lazio è una di queste, e il presidente avanza l’ipotesi al presidente del Consiglio Matteo Renzi, sapendo che sarebbe un incentivo per i club con tanti risvolti positivi nell’immediato e nel futuro per il calcio italiano.

LE RICHIESTE DI PIOLI – Ora che c’è un nuovo allenatore non si può non tenere conto delle sue richieste per quanto riguarda il mercato. Pioli è interessato a prendere il greco Kone dal Bologna, il trequartista Ramirez del Southampton ma anche lui ex Bologna. Insomma due giocatori che il tecnico conosce bene.

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