Non c’è pace per questa Lazio, che dopo il ko di Genova deve assolutamente ritrovare vittoria e punti, questa volta in casa ma probabilmente non davanti ai propri tifosi che ancora una volta hanno detto che non saranno allo stadio Olimpico.

LA CLASSIFICA – E in un Olimpico deserto domenica alle ore 15 sotto la direzione di Damato di Barletta, i ragazzi di Edy Reja affronteranno la squadra di Donadoni, al momento a quota 47 punti in classifica a ridosso della zona che garantisce un posto in Europa League, a un punto dall’Inter e a 4 dalla Fiorentina. La Lazio è a quota 42 e deve recuperare terreno. All’andata finì 1-1 con i gol di Keita prima e Lucarelli poi.

IL PARMA – La squadra di Donadoni arriva al match dell’Olimpico dopo il ko con la Juventus, che ha messo fine a una serie di 17 risultati utili consecutivi. Un record che fa del Parma un’avversaria piuttosto ostica in questo momento della stagione per una Lazio che arranca, che ha troppi infortunati e assenti da sostittuire.

La forza del Parma non è solo Cassano che dà qualità all’attacco, ma ci sono anche una buona difesa e un centrocampo equilibrato, dove spiccano Paletta e Parolo. Di sicuro il Parma segna di più della Lazio (47 gol contro i 37 dei biancocelesti) e incassa di meno (34 contro 38, ma in casa i biancocelesti hanno un rendimento migliore che in trasferta in fatto di reti subite, e considerando poi solo il periodo Reja le statistiche hanno un andamento più positivo).

LA FORMAZIONE – Mister Reja fa i conti con le assenze perchè dovrà rinunciare a Ledesma squalificato per due turni (anche Donadoni senza Amauri per tre giornate), a Biglia ancora acciaccato. L’undici titolare andrà quindi rivisto ancora una volta, ma per mantenere il 4-3-3 e dare linfa vitale all’attacco dovrà confidare nel rientro di Klose e spostare Lulic. Ma non si esclude che vista l’emergenza possa variare il suo modulo tattico e inserire Mauri nel suo ruolo, ma forse rinunciando a Keita.

(Foto Tedeschi) 

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