Diamo nuova vita alle scuole italiane, da troppo tempo abbandonate al proprio destino. Il neo-premier Matteo Renzi si è rivolto ai sindaci della nostra penisola, chiedendo loro di indicare gli istituti scolastici più bisognosi di interventi.
LA CONDIZIONE DELLE SCUOLE ROMANE – Volgendo lo sguardo alla Capitale, la condizione delle scuole romane preoccupa il primo cittadino. “Sette edifici scolastici su 10 a Roma hanno più di 40 anni e presentano molti problemi strutturali. Abbiamo istituti storici in ottime condizioni ma privi di palestre, laboratori o giardini, fondamentali per la didattica. Ci sono poi quelli costruiti negli Anni ’60 e ’70, che richiedono interventi di manutenzione e adeguamento degli impianti” Ha risposto così il sindaco Ignazio Marino al presidente del Consiglio fiorentino.
LA LETTERA A RENZI – Nella lettera inviata al premier, Marino ha indicato le strutture scolastiche bisognose di un intervento tempestivo, specificando modalità e tempi per la realizzazione dei lavori come richiesto da Renzi. Sono 5 le scuole, dal centro alle periferie, scelte perché bisognose di interventi strutturali: l’istituto elementare di Selva Candida (municipio XIV), l’ex istituto Angelo Mai, nel rione Monti, che dovrebbe ospitare la Scuola media Visconti, la Scuola elementare Parini (municipio III) e gli istituti Taggia (XIV) e Pozzi (V municipio). Sono ben due le scuole del Municipio XIV candidate come emergenze scolastiche. Non hanno tardato ad arrivare i ringraziamenti del Presidente Municipio XIV, lieto della scelta “della scuola fantasma di Selva Candida e della storica Taggia nel quartiere Torrevecchia”.