Due giorni prima avevano rubato un’utilitaria nelle vicinanze di Colleferro, poi la scorsa notte, con la macchina, hanno raggiunto una stazione di servizio lungo la via Prenestina, tra Palestrina e Zagarolo, e dopo aver infranto la vetrata di ingresso con una mazza ferrata, hanno fatto razzia all’interno.
L’INSEGUIMENTO – Dopo aver messo a segno il colpo, in pochi minuti, si sono dati alla fuga, ma sono stati intercettati dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Frascati che avevano predisposto un posto di controllo. I malviventi, alla vista dei militari, hanno accelerato tentando di investire uno dei carabinieri e sono stati fermati dopo un lungo inseguimento che si è concluso alle porte di Roma dove i due, lanciatisi dalla macchina in movimento, hanno cercato di darsi alla fuga a piedi.
L’ARRESTO – Uno dei due rapinatori, un 23enne albanese, ha cercato di seminare i militari scavalcando alcuni cancelli di limitrofe abitazioni private, ma è stato fermato e arrestato. Ora è stato associato al carcere di Regina Coeli, in attesa di giudizio con l’accusa di rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Solo alcuni giorni fa gli agenti di una volante del Commissariato di Albano, diretto da Massimo Fiore hanno arrestato nel centro di Pavona Z. S., 34 enne , con numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio e detenzione di sostanze stupefacenti, elemento di medio spessore nell’ambito della criminalità locale, già sottoposto alla misura di sicurezza della sorveglianza speciale proprio per le i suoi trascorsi e per la sua propensione alla commissione di reati.
LA FUGA – Lo stesso, a bordo di una potente moto T MAX, noncurante degli ordini degli agenti che cercavano di intercettarlo per un controllo, ha tentato di sottrarsi al fermo, accelerando in direzione degli agenti col chiaro intento di investirli, evento evitato soltanto dalla loro prontezza nello scaraventarsi in terra, e cercando di “saltare” l’auto della polizia.
TENTATO OMICIDIO – Nella circostanza la moto ha colpito lo sportello dell’auto e Z. S. cadeva in terra, da dove si rialzava repentinamente nel tentativo di guadagnarsi la fuga, ma veniva prontamente bloccato dagli agenti, che riportavano anche lievi ferite, e quindi immediatamente arrestato per tentato omicidio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione del YAMAHA T MAX rubato pochi giorni fa a Roma, nonché denunciato per guida con patente revocata. Notiziato il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, che disponeva l’immediata traduzione di Z. S. presso la Casa Circondariale di Velletri.
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