Chi lascia la macchina sulle strisce blu oltre il tempo segnato sul biglietto del pagamento non verrà multato. Al massimo potrà essergli chiesta la differenza tra quanto pagato e il tempo trascorso in più. È questo il senso del provvedimento spiegato dallo stesso ministro dei Trasporti Lupi dopo un’interrogazione sul tema e la risposta data in aula dal sottosegretario De Caro su alcuni dubbi interpretativi.
DA VIOLAZIONE AMMINISTRATIVA A INADEMPIENZA CONTRATTUALE – Rimanere oltre il tempo scritto sul biglietto non è più una violazione amministrativa, ma (ha spiegato il ministro Lupi) «si configura solo come un’inadempienza contrattuale». Sempre a proposito di strisce blu una notizia non molto buona arriva da Atac: sono appena 6mila (6.150 i clienti iscritti e 8.210 le soste effettuate) gli iscritti ad ”Atac.sosta”, il servizio che permette di pagare il parcheggio sulle strisce blu di Roma Capitale anche con smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare. Un po’ pochi per una città con quasi tre milioni di macchine. Il servizio è comunque partito solo a febbraio e deve ancora crescere.
SOLO SEIMILA UTENTI COL PAGAMENTO ELETTRONICO – Per attivare il pagamento elettronico basta collegarsi all’indirizzo www.atac.roma.it/sosta e registrarsi alla piattaforma (al momento è attiva myCicero), pre-caricare il proprio borsellino elettronico (ricarica minima 5 euro) con carta di credito (CartaSi, Visa, Master Card, PostePay, PagOnline UniCredit, Sisal.it). Il servizio si attiva con la conferma della ricarica e da quel momento si può iniziare ad utilizzarlo con il proprio cellulare o smartphone. In futuro, per garantire la pluralità tra vari competitor, il servizio è aperto anche ad altri provider. Sono già arrivate ad Atac 29 manifestazioni di interesse da altrettanti potenziali fornitori di tali servizi, al momento in corso di valutazione da parte dell’azienda.
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