Proseguono a Roma i controlli della Polizia nel quartiere del Pigneto. Sono 4 le persone arrestate negli ultimi due giorni per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
LO SPACCIO – D.K., cittadino senegalese 30enne, poco dopo le 23 di ieri, con un involucro avvolto in una busta di carta si è avvicinato ad alcune vetture parcheggiate e dopo essersi guardato in giro avendo cura di non essere osservato lo ha depositato tra due auto in sosta. Il giovane ha quindi raggiunto un bar vicino dove lo attendeva un uomo, italiano, al quale con un gesto della mano ha indicato il luogo dove poco prima aveva lasciato il pacco. I due si sono quindi avvicinati e dopo essersi chinati tra le due auto ed essersi scambiati un rapido cenno di assenso sulla genuinità della merce, l’italiano ha consegnato un mazzo di banconote allo straniero. A quel punto gli agenti del commissariato Porta Maggiore, che si erano precedentemente appostati ed hanno assistito a distanza di sicurezza a tutte le operazioni, hanno deciso di intervenire.
TENTATIVO DI FUGA – Alla vista della Polizia i due si sono immediatamente divisi, prendendo direzioni di fuga opposte, ma il cittadino senegalese è stato immediatamente bloccato, mentre l’italiano è riuscito a fuggire, abbandonando però il prezioso involucro a terra che è stato recuperato dai poliziotti. Le analisi di laboratorio effettuate successivamente hanno accertato che la sostanza sequestrata, marijuana, aveva un peso complessivo di circa 1 kg.
IL SEQUESTRO – A.D.K., bloccato al termine di una colluttazione con uno dei poliziotti, gli agenti hanno sequestrato il denaro ricevuto poco prima in pagamento della droga, per un valore di circa 1.400 euro in banconote di vario taglio. Al termine degli accertamenti negli uffici di polizia è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
ARRESTI – Quasi con le stesse modalità è avvenuto anche l’arresto di altri tre pusher, tutti cittadini tunisini di età compresa tra i 19 e i 29 anni. Anche in questa seconda circostanza gli agenti del commissariato Porta Maggiore nello svolgimento di alcuni servizi antidroga si sono appostati in attesa dei tre cittadini stranieri sui quali avevano già posto le loro ”attenzioni” per il loro atteggiamento sospetto. I tre infatti poco prima delle 16 dopo aver attraversato il ponte pedonale di circonvallazione Casilina e percorso un breve tratto di via del Pigneto hanno raggiunto un area poco frequentata per la presenza di un cantiere allestito per i lavori di adeguamento della rete metropolitana.
DOSI PRONTE PER LA VENDITA – Spostata una pesante lastra di marmo, hanno estratto un oggetto avvolto in una busta di cellophane ed uno di essi dopo essersi guardato in giro lo ha occultato all’interno della sua giacca. I poliziotti, anche in questo caso, hanno seguito tutte le operazioni e li hanno pedinati per un breve tratto e proprio mentre con passo tranquillo stavano tornando indietro sono entrati in azione. I tre giovani tunisini sono stati bloccati e la sostanza stupefacente sequestrata. Anche in questo caso si trattava di marijuana, del peso di circa 100 grammi, e già suddivisa in numerose dosi pronte per la vendita. Gli agenti li hanno accompagnati negli uffici del commissariato Porta Maggiore e li hanno arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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