Dopo avere minacciato e picchiato il padre, ha puntato la pistola anche contro gli agenti di polizia intervenuti. I poliziotti – in pochi concitati attimi – sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo.
L’EPISODIO – L’episodio è accaduto ieri sera intorno alle 20.40 a Roma, in via Vincon, a Ostia, dove due volanti del commissariato sono state inviate, in seguito ad una segnalazione al 113. A chiedere l’aiuto della polizia un padre in lite con il figlio. La vittima ha riferito all’operatore della sala operativa della questura che il figlio – dopo una violenta lite – lo stava minacciando con una pistola.
IL TENTATIVO DI FUGA – Con evidenti problemi di tossicodipendenza, l’uomo, all’arrivo delle pattuglie ha cercato la fuga. Vistosi braccato ha puntato la pistola contro i poliziotti. Gli agenti dopo qualche momento di studio – date le delicatissime circostanze – hanno intrapreso un colloquio a distanza. E mentre due agenti non perdevano mai di vista i suoi movimenti, altri due sono riusciti a sorprenderlo. Dopo averlo disarmato, lo hanno bloccato.
ORDIGNI E DROGA – Oltre all’arma – una pistola calibro 8 modello 315 automatica – aveva nell’altra mano un busta con all’interno 2 ordigni artigianali, ora al vaglio degli artificieri per le verifiche del caso. Perquisito, è stato poi trovato in possesso di 100 grammi di marijuana, di denaro contante, oltre ad alcuni fogli con nomi e somme correlate, evidentemente relative all’illecita attività dello spaccio di sostanze stupefacenti. Identificato per C.M., 35enne romano già noto alle forze dell’ordine, l’uomo è stato accompagnato negli uffici del commissariato di Ostia: dovrà rispondere per i reati di minacce, possesso illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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