Francesco Totti si propone a Prandelli a suon di gol. Lunedì ha toccato quota 233, ma soprattutto dice in un’intervista al Romanista che se sta bene lui al Mondiale un pensierino ce lo farà. «E Cassano? Lo porterei». Così l’ex coppia giallorossa potrebbe ritrovarsi in Brasile e far sognare ancora il popolo azzurro.
IL RAMMARICO – Totti poi ammette che lo scudetto è ormai nelle mani della Juventus (e come dargli torto, solo i bianconeri possono perderlo con tutto il vantaggio che hanno accumulato), ma il capitano di questa Roma non cambierebbe nulla per la prossima stagione. Ovviamente non si tocca Rudi Garcia.
«La Juve è inarrivabile. Sono forti e sono tre anni che vincono, va dato loro merito. Quando le cose andavano meno bene avevano sempre un piccolo aiutino. Dati di fatto, visibili, che nessuno può negare. Secondo posto? Dipende solo da noi» dice il capitano in uno stralcio dell’intervista. Mentre sul rimpianto Totti non ha dubbi: «La semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Napoli».
IL CALCIOMERCATO – Totti parla anche di calciomercato, “soffiando” per un po’ la scena a Sabatini. Secondo lui alla Roma mancano tre giocatori, uno per ogni reparto ma di una certa caratura, e così lo scudetto il prossimo anno potrebbe finire sulle maglie giallorosse. Lui comunque promette di giocare per altri due anni, e ammette di non avere voglia di allenare, ma il contratto da dirigente è già pronto. Ma un passo alla volta: «Adesso gioco, ci sono dei sogni da raggiungere con questa squadra». Al resto penserà dopo, intanto c’è da mettere in cantiere il terzo figlio con Ilary Blasi!
(Foto Tedeschi)
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