È stata una grande Lazio quella che nei qQuarti della final eight di Coppa Italia in corso a Pescara, ha battuto nettamente per 7-2 l’Asti, reduce da ben 41 risultati utili consecutivi. I biancocelesti di mister Daniele D’Orto si stanno preparando con serenità a giocare la semifinale, in programma sabato alle 18 al Pala Giovanni Paolo II della città abruzzese. È una vigilia caratterizzata da un misto di positività, grinta e buoni auspici, quella che accompagna la Lazio.
LE PAROLE DEL DG DI SAVERIO – «È la vittoria dell’umiltà e del sacrificio – spiega il dg Marco Di Saverio -. Contro l’Asti si è vista una grandissima Lazio, che ha preparato e gestito la gara in modo pressoché perfetto. Adesso prepariamoci alla semifinale con la giusta dose di concentrazione e motivazione. Colini, il tecnico della Luparense, aveva previsto l’Asti in semifinale e invece ci siamo noi. Forse gli abbiamo dato un dispiacere, adesso giochiamocela in campo a testa alta. Se siamo fin qui, oltre ai ragazzi che sono scesi in campo, lo dobbiamo anche allo staff tecnico tutto al completo, che ha portato il gruppo ad una condizione ottimale in concomitanza con questa final eight di Coppa».
L’OTTIMISMO DI MISTER D’ORTO – «Io ho sempre creduto nei miei ragazzi e avevo sensazioni positive già alla vigilia della partita dei quarti di finale. Me la sentivo, che avremmo giocato una grande gara – dice il tecnico Daniele D’Orto -. Negli ultimi mesi siamo cresciuti tanto nel rendimento, ora siamo un gruppo molto forte, che si è consolidato e che affronta ogni partita con un grande senso di appartenenza e unione. Con questo spirito ci apprestiamo a giocare la semifinale contro la Luparense. Loro sono molto forti, ma noi abbiamo dimostrato di poter compiere qualsiasi impresa».
SUPER DIMAS – «Che dire? Contro l’Asti abbiamo giocato una grandissima partita, io sono particolarmente contento per i tre gol che ho fatto ma spero di non fermarmi – dice Dimas, apparso in forma smagliante -. Adesso c’è la Luparense, ci giochiamo la finale e pensiamo solo a questo. La gara vinta è già alle spalle, bisogna guardare avanti. Stiamo bene, il morale è alto e la condizione generale molto buona. Perciò, andremo in campo senza alcuna paura, pur rispettando e conoscendo il valore del nostro prossimo avversario».
IPPOLITI E LA LUPARENSE – «È una squadra molto forte, quella che andremo ad affrontare, ma del resto lo era anche l’Asti – dice Luca Ippoliti, romano doc e bandiera della Lazio -. Abbiamo preparato molto bene la partita dei Quarti, speriamo di fare altrettanto in semifinale, sapendo che le formazioni allenate da Colini sono sempre difficili da affrontare e superare. Comunque, ora siamo qui e ci proviamo fino in fondo, consapevoli dei nostri mezzi».
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