La vittoria della Lazio e la contestazione a Lotito. Ricomincia da qui la settimana dei biancocelesti, che devono cercare di non farsi distrarre da questione extra-campo e pensare solo a come rimontare e battere il Ludogorets se vogliono continuare la corsa in Europa League.

A FORMELLO – Pur avendo giocato ieri sera, i ragazzi di Edy Reja si sono ritrovati questa mattina a Formello, seduta di scarico per chi ha giocato contro il Sassuolo, mentre allenamento per gli altri. Pereirinha è tornato in gruppo, Postiga è ancora fermo, Dias è infortunato, da valutare però l’entità del problema.

Presi questi tre punti in un clima surreale, Reja prova a mettere dei punti fermi sul gioco della Lazio: «Radu dovrebbe inziare a tirare le punizioni, lo sto convincendo. Ha il tiro potente ma deve crederci di più» ha spiegato il tecnico lodando la prestazione del suo giocatore e di tutta la squadra che ha avuto una «grande determinazione».

LA CONTESTAZIONE – Reja ha anche sottolineato che «questo clima non è positivo, e non me la sentivo di inserire i giovani. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli e concentrati. Chiedo ai tifosi di starci vicino. È stato pesante, ma non sono valutazioni che mi riguardano, noi volevamo solo i 3 punti». Ma bisogna anche guardare lontano: «Dobbiamo e vogliamo dare seguito a questo risultato positivo».

EUROPA LEAGUE – «A Sofia sarà una battaglia. Vogliamo passare il turno» ha aggiunto Radu che ha detto di voler pensare ora solo all’Europa League, mentre Gonzalez è convinto che l’importante era «girare pagina». Reja crede nella rimonta partendo da una «solidità difensiva», andando subito in vantaggio e poi preparando bene l’offensiva. Si può vincere e passare il turno anche in trasferta.

(Foto Tedeschi)

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