Ss Lazio, ko in Europa League: Reja “striglia” Felipe Anderson

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Seconda sconfitta consecutiva per la Lazio di Reja, che dopo aver ceduto in campionato in trasferta contro il Catania si lascia sorprendere anche dal Ludogorets nel match casalingo di Europa League.

LA GARA – Il tecnico sceglie ancora una volta di dare fiducia a Berisha, che lo ringrazia parando un rigore a Dyakov. Ma dal dischetto non è serata visto che sbaglia poi anche Felipe Anderson. Insomma questi primi 90’ della sfida li ha decisi un gol di Bezjak al 45’. Una Lazio forse troppo distratta da tutto quello che gli sta accadendo intorno, questa volta non è bastato l’esordio di Kakuta (comunque buono) a risollevare la squadra.

LE DICHIARAZIONI – Il tecnico biancoceleste ha provato ad analizzare con lucidità la gara: «Avevamo quasi paura a giocare il pallone, dando vantaggi al Ludogorets. “Abbiamo fatto poche verticalizzazioni. Non siamo riusciti a sfruttare gli spazi che hanno lasciato, nel primo tempo gli abbiamo regalato troppo, nel secondo invece eravamo più convinti». Candreva e Biglia provano già a pensare al prossimo match di campionato con il Sassuolo, con la Lazio che secondo loro dovrà avere dal primo minuto un atteggiamento diverso.

RIGORE SBAGLIATO – Facile puntare il dito contro Felipe Anderson, poi cambiato con Candreva, ma come ha spiegato Reja «era un cambio già preventivato, perchè Candreva dava più garanzie». E proprio Candreva ha sottolineato che «segnare quel rigore avrebbe fatto bene al morale di Felipe».

Fatto sta che Reja ha puntualizzato che il rigorista designato doveva essere Biglia, al massimo Klose, ma il tecnico ha spiegato che «Felipe se l’è procurato e voleva tirarlo, ho detto a Biglia che doveva calciarlo lui, ma ha risposto che Felipe Anderson era sicuro». Poteva essere l’occasione per pareggiare i conti, di certo non è stato solo il rigore sbagliato a determinare le sorti di questa gara.

(Foto Tedeschi)

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