Uno spettacolo di denuncia, frutto di mesi di ricerche e di studio sull’operato degli organi direttivi del Vaticano negli ultimi decenni. Una pièce che espone eventi reali, accaduti a scapito dei fedeli stessi e della comunità cattolica che non si riconosce più in certe vicende dello Stato Pontificio. Una trama forte che affronta temi attualissimi come la pedofilia, i beni immobili della Chiesa, lo Ior senza però intaccare le molteplici opere di carità della Chiesa. È “Nel nome di chi?”, in scena al teatro Sala Umberto di Roma dal 18 al 23 febbraio.
CAST – Sul palco una straordinaria Antonia Liskova, diretta da Gabriele Guidi, si muove all’interno di uno spazio scenico quasi surreale. Si rivolge alla persona sconosciuta che ha di fronte affrontando con energia, commozione e sofferenza vari argomenti, senza però mai mettere in discussione la propria fede. L’approccio è pacato ma deciso. Come deve essere la narrazione della verità. Una verità poco conosciuta, nei dettagli; scomoda, forse, da descrivere. Sicuramente, da accettare.
LO SPETTACOLO – Una pagina teatrale irreprensibile, con momenti di cronaca dura e frangenti emotivi, che trasforma il palcoscenico in un luogo di riflessione, abbinando all’emozione del palco un messaggio più profondo di appartenenza e identificazione. Inizio spettacolo alle 21.
Location: teatro Sala Umberto
Orario: 21.00; dom ore 17
Data: dal 18 al 23 febbraio 2014
Prezzo: da 16 a 32 euro
Indirizzo: via della Mercede 50, Roma
Info: +39 06.8068723169925819/06.6794753
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