Le eterne questioni maschili/femminili e la manipolazione dei rapporti umani, la loro mercificazione, è un argomento di urgente attualità. Eppure Pierre Choderlos de Laclos l’aveva già fotografato brillantemente nel romanzo “Le relazioni pericolose”, portato sul grande schermo a più riprese da registi del calibro di Stephen Frears, Milos Forman e Roger Vadim, e con interpreti rappresentativi di varie epoche cinematografiche che ci limiteremo solo a citare in ordine sparso: Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer, Uma Thurman, Keanu Reeves, Colin Firth, Annette Bening e, più indietro nel tempo, Gérard Philipe, Jeanne Moreau, Annette Stroyberg, Boris Vian. Su questo testo si è cimentato Heiner Müller producendo per il teatro, nel 1982, Quartett, infine adattato nella versione italiana da Agnese Grieco e Valter Malosti.
IL CAST – La pièce sarà in scena al Piccolo Eliseo Patroni Griffi dal 18 febbraio al 2 marzo, interpretata da Laura Marinoni (nel ruolo di Merteuil) e Valter Malosti (nel ruolo di Valmont), che firma anche la regia.
LA TRAMA – La storia è quella del visconte di Valmont, libertino senza scrupoli deciso a sedurre la pudica Madame de Tourve con l’aiuto della marchesa de Merteuil, suo alter ego femminile ed ex amante. Sarà lei a guidarlo in questa lenta e dissoluta discesa negli inferi che avrà conseguenze nefaste per entrambi.
TENEBRE DELL’ANIMA – «Il romanzo – scrive Valter Malosti – narra le avventure di due nobili e crudeli libertini, il visconte Valmont e la marchesa di Merteuil, ed è considerato uno dei capolavori della letteratura francese. L’atteggiamento moralistico è solo la posa di un autore fortemente interessato alle tenebre dell’anima. Il problema principale nella riscrittura di Quartett era come ideare una drammaturgia a partire da un romanzo epistolare. Alla fine la soluzione è venuta recitando: due personaggi ne interpretano quattro…”.
SCAMBI DI RUOLO – Le due belve libertine si scambiano i ruoli e impersonano a turno le loro vittime in una dimensione di spazio/tempo che si allarga dal salotto prima della rivoluzione francese ad un bunker dopo la “terza guerra mondiale”. La Storia è lì fuori dalla porta. L’autore stesso si rispecchia nei due caratteri, si sdoppia godendo la teatralità degli scambi di ruolo. In Quartett il gioco sadomasochista della coppia apre a scenari ben più terribili e metafisici. Si va incontro alla morte con una risata beffarda che risuona nel vuoto del “Teatro d’arte delle Bestie”».
Location: Teatro Piccolo Eliseo Patroni Griffi
Data: dal 18 febbraio al 2 marzo 2014
Orario: mar, gio, ven, sab ore 20.45; mer, dom ore 17
Prezzo: da 11 a 20 euro
Indirizzo: via Nazionale 183, Roma
Info: +39 06.4882114/06.48872222
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