«Finalmente posso tornare al mio lavoro, a ciò che amo di più: giocare a calcio. Domenica sarò nel mio stadio, in mezzo ai miei compagni… circondato dai miei tifosi, nella partita più importante. Non vedo l’ora di salire i gradini che dallo spogliatoio portano al campo».

IL TWEET – È questo il tweet che il capitano Stefano Mauri regala ai tifosi sul suo profilo, ma è un regalo soprattutto per lui, la fine di “calvario” se così vogliamo definirlo, la fine di un brutto periodo, perchè per un giocatore non poter scendere in campo tanti mesi per una squalifica è davvero una grossa punizione.

IL RITORNO IN CAMPO – E il giocatore della Lazio farà di nuovo il suo ingresso in campo domenica all’Olimpico in occasione della partita forse più bella da giocare: il derby con la Roma. Con una Lazio che vuole risorgere e che si fa forza del momento “sì” da quando c’è Reja in panchina. Una Lazio che ha messo da parte 3 vittorie e 2 pareggi e che non perde da oltre un mese. Di fronte ci sarà una Roma, la più bella delle ultime stagioni.

LA SQUALIFICA – Stefano Mauri c’era il 26 maggio quando la Lazio ha vinto la Coppa Italia in quel derby famoso, ed è felice di tornare ora in campo. Lui che non ha mai smesso di allenarsi dal 2 agosto, da quando è stato squalificato in riferimento alla doppia omessa denuncia di due gare del 2011, squalifica ridotta e che gli permette ora di tornare a vestire la maglia biancoceleste dopo sei mesi.

Mauri è pronto a vestire anche i panni del guerriero, a sfoderare le sue qualità calcistiche. Sarà emozionato domenica, qualcuno dice che forse non sarà al massimo della forma visti i tanti mesi di inattività, ma la squadra, Reja e i tifosi lo aspettano a braccia aperte, quelle braccia in cui Mauri non vede l’ora di buttarsi e farsi stringere forte.

(Foto Tedeschi)

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