“E se tira Sinisa è gol” è il coro che accompagnava ogni calcio piazzato battuto da Sinisa Mihajlovic nella stellare Lazio di Sergio Cragnotti.
Una squadra di campioni che con lui e Nesta al centro della difesa a cavallo del 2000 è stata capace di vincere tutto e di incantare in Italia e in Europa.
Adesso, circa dieci anni dopo, il serbo ha appeso gli scarpini al chiodo per iniziare una nuova avventura, quella di allenatore. Adesso l’ex numero undici biancoceleste sarà il prossimo avversario della compagine capitolina alla ripresa del campionato.
Mihajlovic, attuale ct della Serbia, è vicinissimo a diventare il nuovo allenatore della Sampdoria e si troverà di fronte Vladimir Petkovic. Sembra quasi un paradosso visto che appena due settimane fa era il candidato numero uno per sostituire il mister di Sarajevo sulla panchina biancoceleste.
La crisi di risultati di questo inizio di stagione ha fatto vacillare la panchina della prima squadra laziale, ma la dirigenza ha voluto prendere tempo e aspettare il rientro dei tanti infortunati prima di fare una scelta affrettata.
Il mister di Vukova così è rimasto in attesa sulla panchina della Serbia e nel frattempo ha ricevuto la chiamata della Sampdoria, altra sua storica squadra in cui ha militato dal 1994 al 1998.
Dopo la sosta la Lazio si troverà davanti una squadra a caccia di risultati come quella blucerchiata, ma Hernanes e compagni non possono più permettersi passi falsi, perché le big in alto non vogliono saperne di rallentare. Mihajlovic arriva nel momento peggiore, la Lazio non può più fare regali a nessuno, nemmeno a uno dei grandi indimenticati miti del passato.
(Foto Roberto Tedeschi)
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