
Minuziosi i controlli presso rivendite di armi e prodotti esplodenti della capitale e in provincia. Circa 47.000 cartucce, polvere esplosiva per 2,5 kg, prodotti esplodenti di IV categoria per circa 40 kg di massa attiva netta, 3 carabine, 6 manganelli estensibili e uno ”storditore” elettrico.
È questo il materiale sequestrato dagli agenti della polizia amministrativa della questura di Roma nell’ambito di un attività a tutela dell’incolumità pubblica e alla sicurezza dei cittadini effettuata nei giorni scorsi.
Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria 4 titolari di altrettante rivendite per diversi reati, tra cui il possesso abusivo di un quantitativo di munizioni superiore a quello indicato in licenza, la violazione delle prescrizioni imposte dall’autorità in licenza, per l’errata compilazione del carico e dello scarico delle armi, per la mancata annotazione delle armi sul registro nonché per il mancato rispetto delle norme di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica.
Sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per complessivi 8.000 euro. Si provvederà all’emanazione di provvedimenti di sospensione delle attività.
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