Sono scesi dall'Arco di Costantino i lavoratori che giovedì vi si erano arrampicati per chiedere il rispetto degli impegni da parte dell'amministrazione comunale ad assorbire 146 lavoratori ex Urbe nelle aziende del gruppo Roma capitale.
L'incontro di ieri sera con il sindaco Marino, alla presenza del vice sindaco Nieri e dell'assessore al Lavoro Ozzimo, si è concluso con l'impegno del sindaco ad affrontare la situazione dei lavoratori che il 30 settembre vedranno scadere il contratto temporaneo con la società Roma Multiservizi e si ritroveranno in mezzo alla strada.
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“Vogliamo credere alle parole del sindaco – ha dichiarato Guido Lutrario dell'Usb al termine dell'assemblea che si è tenuta stamani ai piedi dell'Arco di Costantino – che ci ha chiesto 8-10 giorni per trovare una soluzione. Il nuovo sindaco ha il diritto di non essere frettolosamente confuso con il precedente. Non tutti i sindaci sono uguali ci ha detto e noi vogliamo dargli credito. Per questo sospendiamo la protesta”.
“Tra dieci giorni però – ha concluso Lutrario – saremo costretti a riprendere la lotta se non sarà intervenuto alcun fatto concreto in grado di allontanare il dramma che grava sul futuro di queste famiglie”.
Prima di abbandonare il monumento i lavoratori hanno chiesto l'intervento dei funzionari della Soprintendenza alle Belle Arti per verificare che l'assenza di qualsiasi danno. Il sopralluogo si è effettivamente svolto alle ore 13.00 e ha dato esito positivo.