Poliziotti travestiti da spazzini nel centro di Roma per indagare sullo spaccio di droga in un fast food un po' troppo movimentato. É quel che hanno dovuto fare gli agenti del commissariato Viminale nei giorni scorsi presso un locale nel cuore della capitale che hanno scoperto lo spaccio di droga e arrestato un pusher di venticinque anni al termine delle indagini.
Gli agenti hanno dovuto superare un primo problema: il fast food in questione era molto frequentato soprattutto da uomini di colore e questo ha inizialmente messo in difficoltà gli investigatori che per poter osservare i movimenti nell'area antistante il locale si sono travestiti da operatori ecologici.
All'orario in cui le persone erano state notate incontrarsi gli agenti hanno finto di essere intenti nel loro lavoro. Notata la consegna di un involucro, seguita da quella di alcune banconote, gli agenti sono intervenuti. Un cittadino extracomunitario, noto nell'ambiente dei tossicodipendenti, è stato trovato in possesso di alcune bustine di marijuana appena ricevute.
Lo spacciatore, identificato per S.S., cittadino del Mali di 25 anni, è stato condotto in commissariato. Nel corso della perquisizione effettuata in seguito presso l'abitazione dell'africano sono state rinvenute altre bustine, simili nel confezionamento a quelle rinvenute poco prima, contenenti svariati grammi di droga. Al termine, pertanto, l'uomo, che è risultato avere diversi precedenti di polizia specifici, è stato arrestato. Dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti.