Giornata di test universitari e proteste a Roma, come in altre parti d'Italia. A La Sapienza, prima dei quiz di Medicina, l'Udu ha dato vita a un flash mob contro quella che ha definito una "lotteria".
Sono 85.000 in tutto gli aspiranti medici e odontoiatri che devono cimentarsi con le prove d'ammissione "e solo 1 su 8 riuscirà a entrare". I ragazzi dell'Udu si sono presentati nel primo ateneo della Capitale con una maschera raffigurante un cartello di ''Divieto d'accesso''.
Per il coordinatore nazionale, Michele Orezzi, "il test d'ingresso fatto in questo modo è davvero una lotteria e per noi rappresenta il divieto all'accesso al futuro. Un test anonimo che ci priva della nostra identità e ci impedisce di giocarci la nostra chance in università ancora prima di entrarci e di imparare qualsiasi cosa".
"Quest'anno più che mai- ha continuato- vista l'introduzione del bonus di maturità che, iniquo e diseguale, andrà ad alterare tutte le classiche finali. Troviamo paradossale che la ministra Maria Chiara Carrozza abbia annunciato che verrà abolito perchè riconosciuto finalmente come criterio di valutazione ingiusto, ma solo a partire dal 2014.
E per tutti gli studenti di quest'anno? Un'ulteriore beffa per gli studenti che stanno facendo i test adesso. Chiediamo che venga abolito fin da subito, altrimenti abbiamo già pronto un maxi-ricorso per farlo abolire dal Tar del Lazio" ha concluso Orezzi. (Dire)