Se la via Sacrofanese fosse un campo di battaglia e i rattoppi sull'asfalto i soldati caduti, potremmo dichiarare di aver perso una guerra. Uscendo di metafora, la situazione dei continui guasti alla rete idrica all'altezza del km 5 stanno diventando allarmanti.
Si verificano da mesi periodici allagamenti sulla carreggiata, pericolosi per la viabilità e dispendiosi per le tasche dei contribuenti.
Gli operai dell'Acea intervengono sul disservizio riparando la parte interessata: in qualche ora spaccano il cemento, riparano la tubatura, richiudono il buco e se ne vanno. E poi ricominciano qualche giorno dopo, qualche metro più distante. L'ultimo rattoppo è stato fatto questa mattina.
Il sindaco di Sacrofano, Tommaso Luzzi, incalzato sulla questione ha spiegato di avere le mani legate: «Queste riparazioni "spot" non funzionano, bisognerebbe fare una completa bonifica delle tubature, ma la competenza è dell'azienda Acea alla quale ho rivolto più volte questa problematica».
Che la rete abbia bisogno di un intervento di sostituzione è stato confermato anche dal responsabile di Acea Ato2 l'ingegner Pratesi e il collega Latini, i quali hanno assicurato che il problema è già al vaglio della società: «Abbiamo dato incarico all'Unità Investimenti di sviluppare un piano economico, ma al momento non possiamo indicare i tempi di realizzazione».
Elena Amadori