Il degrado arriva fin sotto le finestre del sindaco, con barboni e ambulanti accampati sotto le piante del giardino accanto alla scalinata che porta in piazza del Campidoglio. Da oggi anche Ignazio Marino può rendersi conto in prima persona della situazione di degrado che vive la città, semplicemente osservando le fotografia scattata dal consigliere comunale Alessandro Onorato e da noi pubblicata, che ha denunciato così la situazione: «Chissà se i sindaci Marino e Renzi avranno anche parlato dell’emergenza degrado. Del resto questo è lo scenario che appariva questa mattina all’interno dei giardini del Campidoglio, a pochi metri dal gabbiotto dei vigili urbani: venditori abusivi e senza tetto accampati».
I cittadini che percorrono le tangenziali in auto, fanno jogging nei parchi o sulla pista ciclabile sul Tevere conoscono bene la situazione delle tante baracche di fortuna e insediamenti abusivi con relativi fumi di focherelli costruiti da Rom e barboni per mangiare e riscaldarsi. In passato gli sgomberi e gli altri metodi utilizzati dall'ex primo cittadino Alemanno per "risolvere" questo problema non hanno trovato il consenso di gran parte della città. Roma chiede al sindaco Marino metodi più efficaci per rispondere a un simile degrado: una situazione che nel frattempo, è arrivata sino al cuore della città, a due passi dal suo ufficio.