La protesta continua. Oggi un centinaio di persone facenti parte dei comitati di via Ardeatina erano ancora sotto il ministero dell'Ambiente per dire no all'ipotesi di una discarica in località Falcognana. L'occasione questa volta è stato il vertice convocato dal prefetto Sottile con l'assessore all'Ambiente del Campidoglio Estella Marino. Al centro del dibattito l'impianto di compostaggio a Maccarese. Esclusi dal confronto i cittadini, che con cori e cartelli hanno manifestato la loro rabbia.
Intanto questo pomeriggio il Consiglio del IX Municipo ha approvato all'unanimità una mozione per istituire il divieto di transito ai mezzi pesanti su via di Porta Medaglia, esclusi quelli per le attività che lavorano li'' ed i mezzi Atac. E'' quanto fa sapere il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, interpellato dall''agenzia di stampa Dire.
La mozione è stata approvata al termine di un acceso dibattito che ha visto consiglieri di maggioranza ed opposizione procedere nella stessa direzione: via di Porta Medaglia, è stato osservato in aula, èuna strada asfaltata di campagna molto stretta che non è in sicurezza" e su cui "non riuscirebbero a transitare due Tir insieme". Non puo'' essere, secondo i consiglieri municipali, "la strada dove far transitare i mezzi che si dovranno recare alla nuova discarica di Falcognana come indicata dal commissario Goffredo Sottile". La gestione della strada spetta al IX Municipio, ma la mozione e'' un atto che un''istituzione superiore puo'' superare con un nuovo provvedimento.
Intanto dal patron di Malagrotta arriva l'ennesima proposta provocatrice. «Prorogare la discarica di Malagrotta oltre l''1 ottobre per gli scarti e la fos prodotti dai tmb di Malagrotta 1 e 2 e adeguare le tariffe in ingresso agli stessi due tmb, in considerazione dei costi che il Colari dovra'' sostenere per portare in altre discariche (una volta esaurita Malagrotta) gli scarti di lavorazione e la frazione organica stabilizzata prodotta da quei due impianti. Senza dimenticare il problema generato dall''insufficienza di linee di incenerimento che ''valorizzino'' il cdr prodotto». Questi sono i tre punti esposti dal presidente del Colari, Manlio Cerroni, in una lunga lettera inviata al commissario all''emergenza Rifiuti di Roma, Goffredo Sottile, al ministreo dell''Ambiente, Andrea Orlando, al sindaco di Roma, Ignazio marino, al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, all''assessore capitolino ai Rifiuti, Estella Marino, a quello regionale ai Rifiuti, Michele Civita e al presidente e al dg di Ama, rispettivamente, Piergiorgio Bevenuti e Giovanni Fiscon. Cerroni sottolinea che ''l''imminente chiusura della discarica di Malagrotta comportera'' l''insorgere di problematiche di vario tipo piu'' volte prospettate e su cui e'' opportuno riflettere per adottare ponderate, fattibili ed efficaci soluzioni a 27 giorni dall''evento''. Quindi l''avvocato mostra i dati relativi al conferimento a Malagrotta dei rifiuti trattati nel trimestre maggio-giugno-luglio 2013. I due tmb di Ama hanno conferito per un totale di 57.562,92 tonnellate, i due di Malagrotta per 74.371,39 tonnellate, poi ci sono scarti e fos di ritorno dai tmb di Viterbo e Albano per un totale di 20.667,92 tonnellate e gli scarti di rientro successivi al trattamento di recupero a valle della tritovagliatura prodotta dagli impianti Colari di Rocca Cencia e Malagrotta 2 per 17.231,18 tonnellate. Il totale complessivo e'' di 169.833,41 tonnellate.