In poche ore i Carabinieri di Roma, in tre distinti episodi, a bordo del bus 64 della linea urbana della Capitale hanno arrestato sei cittadini stranieri tra cui tre romeni, uno spagnolo e un cileno con l''accusa di borseggio e un cittadino albanese, con l'accusa di violenza sessuale. I protagonisti del primo episodio sono stati i primi due ''manolesta'', rispettivamente di 23 e 27 anni, entrambi incensurati, arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro che li hanno sorpresi a bordo del bus, all'altezza della fermata di piazza Venezia, subito dopo aver sfilato il cellulare a un turista olandese. Il telefonino è stato recuperato dai Carabinieri e riconsegnato alla vittima mentre i due ladri sono stati accompagnati in caserma.
Poco dopo, invece, è stata la volta di un cittadino albanese, un 39enne già noto alle forze dell'ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Trastevere. L'uomo, in via Nazionale, approfittando anche della folla a bordo del mezzo, ha palpeggiato ripetutamente una 19enne turista svedese. Sfortunatamente per lui, la scena si è svolta sotto gli occhi di due militari dell'Arma che, in abiti civili, erano impegnati nei quotidiani servizi antiborseggio e lo hanno immediatamente bloccato.
Infine, meroledì sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno arrestato i tre romeni, di 34, 44 e 46 anni, colpevoli di aver borseggiato un turista 52enne molisano. I tre borseggiatori, a bordo del veicolo pubblico, hanno circondato il malcapitato e con una mossa fulminea uno di loro gli ha sfilato il portafogli che conteneva 225 euro in contanti. Anche in questa occasione i Carabinieri erano a bordo e hanno cosi'' potuto bloccare i tre romeni che sono stati accompagnati in caserma, mentre il portafogli è stato restituito alla vittima. Tutti gli arrestati saranno processati con il rito per direttissima.