Vi ricordate il caso delle mozzarelle blu, infettate dai batteri pseudomonas fluorescens e bacillus cereus? Beh, un nuovo caso di colorazione anomala di alimenti torna ad affacciarsi nelle cronache locali. Questa volta però non si tratta di latticini ma del bianco e dissetante frutto della pianta tropicale Cocos nucifera, il cocco.
L’episodio è accaduto ieri pomeriggio a Pontecorvo in provincia di Frosinone. Secondo quanto riportato da www.teleuniverso.it, il portale del tg locale, una signora aprendo il frigo si è ritrovata davanti metà frutto completamente rosso.
La donna, assieme alla sua famiglia, aveva mangiato metà cocco, acquistato da un fruttivendolo del posto, subito dopo pranzo, senza riscontrare alcun problema di digestione o di salute in generale. La parte avanzata del frutto era stata riposta in frigo. Qualche ora dopo si sono accorti però che il frutto aveva cambiato colore diventando rossastro.
Del fatto sono stati informati i carabinieri. Asl e Arpa, ha spiegato il comandante di compagnia, stanno effettuando le opportune analisi per verificare le cause di quell'anomalo mutamento di colore.
Al momento le ipotesi più accreditate sembrano essere quelle di un processo di ossidazione o di contaminazione da fungo o muffa del frutto.