«Domenica 11 agosto i Comitati "No Discarica Divino Amore" parteciperanno all’Angelus in piazza San Pietro per presentare al Santo Padre le preoccupazioni di fedeli e cittadini che abitano nelle zone adiacenti il Santuario del Divino Amore è di tutti i romani e dei pellegrini devoti della Madonna del Divino Amore». E’ quanto dichiarano in un comunicato stampa i comitati aderenti al ''No Discarica al Divino Amore''.
Sul fronte rifiuti è stata una giornata ancora calda. Da una parte il capogruppo del Pd in Campidoglio, Francesco D’Ausilio che ha spiegato «dietro le prese di posizione del centrodestra, da quella di Alemanno a quella intempestiva del ministro Mauro, si nasconde il chiaro disegno politico di far piombare Roma nell’emergenza rifiuti. Non consentiremo a nessuno di giocare sulla pelle dei cittadini. Chiuderemo Malagrotta e col potenziamento della differenziata e la chiusura del ciclo dei rifiuti porteremo fuori la città dall’emergenza».
Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Ogni volta che sta per chiudere Malagrotta qualcuno all’improvviso fa il furbo o il finto tonto. E’ così da oltre 30 anni. La nota del ministero della Difesa sulla vicenda rifiuti di Roma è stravagante se non folle. Comunico al ministro Mauro che la questione è sotto la direzione del commissario di governo Letta di cui lui fa parte. E il suo commissario ha da giorni avanzato una proposta. Qualcuno sta irresponsabilmente giocando con il fuoco per portare Roma all’emergenza rifiuti. Ma noi non lo permetteremo».
Paolo Pollak (Pdl) ha sottolineato che «il presidente del IX Municipio, Andrea Santoro, ha ammesso che ancora nessuno ha fornito al Municipio alcuna documentazione ufficiale riguardante la relazione del commissario Sottile». E domani si terrà la riunione al ministero dell’Ambiente.
E mentre Gianni Alemanno, capogruppo della lista civica ''Cittadini X Roma'' in Assemblea capitolina ha detto: «E’ un segnale molto importante quello che arriva dal ministero della Difesa sul problema dei rifiuti a Roma. L’alternativa alla discarica sull’Ardeatina c’è, basta solo cercarla fuori da ogni pregiudizio. Sono convinto che rilanciando quella collaborazione interistituzionale tra Regione, Roma Capitale e ministero della Difesa si possano trovare aree pubbliche dove collocare gli impianti necessari a soluzioni definitive del problema dei rifiuti di Roma e provincia».
Intanto l’assessore all’Ambiente Estella Marino ha visitato l’impianto di trattamento meccanico biologico di via Salaria. «La discarica è solo la coda del problema – ha spiegato -. Ho potuto constatare che l’impianto lavora a regime e che il rifiuto tal quale in entrata viene trattato per poi proseguire il ciclo. Se in origine riuscissimo a diminuire il quantitativo che arriva agli impianti, attraverso una raccolta differenziata efficace e diffusa, ancor meno sarebbe la quantità di materiali da gestire negli impianti Tmb».
L’assessore chiede quindi anche alla cittadinanza di collaborare con una differenziata efficace, con una corretta gestione dei rifiuti, ma «dall’altra parte Roma Capitale e Ama devono assicurare il massimo del’impegno per gestire la differenziata, per mantenere impianti efficienti e l’equilibrio dell’intero processo». (Fonte Dire)