Non è un periodo semplice per Stefano Mauri. Il capitano della Lazio è diviso in due tra quello che accade dentro e fuori dal campo. Ieri si è chiusa la prima fase del processo a suo carico che lo vede indagato per doppio illecito sportivo e per cui Palazzi ha chiesto ben 4 anni e mezzo di squalifica.
I legali del centrocampista hanno provato ieri a smontare l’arringa del procuratore di Cremona chiedendo prove che, al momento, non sono state ancora rese note. Il giocatore, tuttavia, ha potuto contare sull’affetto che i tifosi della Lazio non gli hanno fatto mancare.
Fuori dall’hotel NH, dove si sta svolgendo il processo di primo grado, i sostenitori biancocelesti hanno manifestato in favore del proprio beniamino e contro Palazzi. A 650 chilometri di distanza, invece, i tifosi presenti ad Auronzo non hanno fatto mancare il loro affetto con cori e applausi scroscianti per il loro capitano. Il numero sei biancoceleste, insieme con i suoi compagni, è tornato nella capitale chiudendo i quindici giorni trascorsi in Veneto e adesso continuerà la preparazione alla finale di Supercoppa Italiana del 18 agosto contro la Juventus tra Formello e Fiuggi.
Oggi torneranno al lavoro anche Hernanes, Gonzalez, Candreva e Marchetti dopo le fatiche della Confederations Cup e le meritate vacanze.
Antoniomaria Pietoso
da Auronzo