Spuntano le tende nell’ex insediamento nomadi Casilino 900. Si possono scorgere circa cinque minitende sparse nell’area, abitate da alcune famiglie di senza fissa dimora.
Vere e proprie baracche sono state allestite, invece, fra viale Luciani e viale dei Romanisti. Resta alta l’allerta in via Salviati dove da un mese 200 nomadi sfuggiti dal campo di Castel Romano si sono insediate in un terreno senza acqua nè luce.
«Bisogna riparare la recinzione rotta sul lato del Parco di Centocelle altrimenti si incentiva il bivacco», sottolinea Alessandro Moriconi, ex assessore all’ambiente dell’ex Municipio VII.
adc