Aveva già “affogato” la sirena dell'allarme, strappata dal muro, in un secchio d'acqua per farla smettere di suonare ed era pronto, armato di cacciaviti e piede di porco, a “lavorarsi” la grata per cercare di entrare all'interno di un appartamento di via Ribotti, nella zona di San Paolo, a Roma.
Sfortunatamente per lui, i rumori provocati dall'attrito degli utensili a contatto con il sistema d'allarme prima, e con le inferriate poi, hanno svegliato un condomino dell'edificio che si è affacciato dalla finestra e notata la scena ha chiamato il 113 dando l'allarme. Pochi minuti e un equipaggio del commissariato di zona era già sul posto. Quando gli agenti sono arrivati e sono entrati nel cortile segnalato, l'uomo, accortosi della presenza della polizia, ha tentato di scavalcare la recinzione per darsi alla fuga ma è stato bloccato dagli uomini in divisa prima che vi riuscisse.
Identificato per S.C. di 62 anni, cittadino di origini francesi ma residente nella Capitale, conosciuto alle forze dell'ordine per i suoi trascorsi, l'uomo è stato accompagnato in ufficio. Al termine degli accertamenti per lui sono scattate le manette e adesso dovrà rispondere del reato di tentato furto aggravato in abitazione. Oltre agli arnesi, usati dall'uomo per tentare di aprirsi un varco e entrare nell'appartamento, gli agenti hanno sequestrato l'autovettura con cui l'uomo è arrivato sul posto, risultata di sua proprietà. (Dire)