Cimitero part time a causa della mancanza di personale e cittadini infuriati per la decisione presa dal sindaco. Succede a Pomezia, dove dall’8 luglio il camposanto viene aperto solo per mezza giornata – di mattina il lunedì, mercoledì e venerdì, di pomeriggio il martedì e giovedì, tutto il giorno sabato e domenica – a seguito di un’ordinanza firmata dal primo cittadino Fabio Fucci.
Il disagio è sentito maggiormente dagli anziani, che preferivano far visita ai loro cari la mattina presto per evitare le ore più calde, ma anche gli altri visitatori hanno espresso disappunto per non essere liberi di recarsi dai loro defunti negli orari in cui vorrebbero. Adirati, i cittadini ieri hanno dato vita a una manifestazione spontanea, iniziata alle 8 e terminata alle 12. Già dopo pochi minuti erano state raccolte quasi 100 firme per il ripristino dell’orario precedente, ma la protesta ha visto il suo culmine quando una persona ha divelto il lucchetto del cancello lasciandolo aperto. Allertata la polizia locale, gli agenti hanno provveduto a identificare i cittadini trovati all’interno del cimitero. Il Comune ha presentato una denuncia contro ignoti.
«Episodio da condannare – ha affermato Fucci –. Non posso che sollecitare un maggiore controllo sul territorio affinché episodi di danneggiamento e violazione delle regole non si ripetano più». Ancora più arrabbiate le persone identificate dalla polizia locale. «Alcuni non hanno neanche capito perché siano stati identificati – ha commentato un cittadino – visto che erano entrati solo perché avevano trovato il cancello aperto. Si tratta di un’operazione che ci lascia sconcertati ». «Noi veniamo da Roma e non sapevamo di questi nuovi orari – ha dichiarato una donna –. Ora siamo costretti ad attendere più di tre ore per portare dei fiori ai nostri morti: non ci sono parole».
Maria Corrao