E' stata l'autovettura, parcheggiata tra due piloni di un ponte in viale Palmiro Togliatti, a Roma, a insospettire una pattuglia del commissariato San Basilio, in servizio di controllo del territorio proprio in quella zona. I poliziotti si sono avvicinati e quando le due persone, scese dall'auto, un'Opel Astra, alla loro vista l'hanno chiusa velocemente e si sono allontanati a piedi, li hanno inseguiti e sono riusciti a bloccarli a pochi metri dal mezzo.
I due uomini, entrambi romeni, identificati per G.N. e B.L., di 36 anni e 23 anni, con vari precedenti di polizia, sono stati perquisiti e, indosso a uno di loro, hanno trovato le chiavi dell'Opel. All'interno dell'autovettura, nel bagagliaio gli agenti hanno trovato sotto a un lenzuolo numerose apparecchiature elettroniche tra cui tv, monitor, decoder, lettore cd, navigatore satellitare, pc, vari carica batterie, ma anche arnesi per lo scasso.
Durante il controllo, i due fermati hanno iniziato ad andare in escandescenze e, dopo aver prelevato parte della merce rubata, hanno iniziato a gettarla a terra con l'intento, probabilmente, di farla passare da ''refurtiva'' a ''rifiuto solido urbano''. Bloccati, sono stati accompagnati negli uffici del commissariato di zona dove sono stati denunciati per ricettazione e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. (Dire)