Ci sono anche Roma e Lazio all’interno del gruppo di 41 società di calcio, che ieri mattina hanno ricevuto, da parte della Guardia di Finanza, la richiesta di documenti e informazioni sulle trattative svolte con l’aiuto di un gruppo di procuratori indagati dalla Procura di Napoli.
Tutto è partito proprio dal capoluogo partenopeo, dove il procuratore aggiunto Giovanni Melillo ha avviato un’indagine nei confronti di alcuni agenti sportivi (tra cui Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi), sospettati di «associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale mediante fatturazione di operazioni negoziali inesistenti».
A Trigoria comunque, non c’è stata alcuna perquisizione. Gli ufficiali della Guardia di Finanza si sono infatti limitati a chiedere alcune informazioni su operazioni di mercato di qualche anno fa. Sotto la lente degli investigatori sono finite alcune trattative che risalgono alla precedente gestione societaria, presumibilmente legate agli operatori di mercato sotto indagine, delle quali i finanzieri hanno chiesto conto alla Roma.
Massima serenità dunque da parte della società giallorossa, che ha fornito tutte le indicazioni a riguardo, consapevole che tali richieste erano esclusivamente volte ad accertare la condotta dei procuratori indagati. Anche a Formello la situazione è assolutamente tranquilla e similare. La posizione ufficiale della società è stata evidenziata da Stefano De Martino, responsabile della comunicazione della compagine capitolina, che sulle frequenze di Lazio Style Radio ha voluto sottolineare la totale estraneità all’indagine da parte del club biancoceleste: «Si tratta soltanto di acquisizioni di documenti per fare chiarezza sui contratti dei calciatori di due procuratori. Non c’è assolutamente niente di diretto nei confronti della società».
Sulla stessa linea anche Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, che ha confessato: «E’ troppo presto per fare delle valutazioni obiettive, certo che se la magistratura si è mossa doveva avere dei sospetti precisi. So che sono coinvolti sopratutto i procuratori e non i giocatori o i club. Come Aic seguiremo la cosa, c’è molto da chiarire, ma è davvero prematuro fare qualsiasi valutazione».
Non è solo l’indagine della guardia di Finanza ad agitare la Lazio. Continua, infatti, la telenovela legata a Felipe Anderson con il brasiliano che sarebbe pronto a rivolgersi alla Fifa pur di vestire il biancoceleste dopo che la Doyen Sport continua a bloccare la trattativa. Intanto la Roma ha chiesto informazioni per Viviano al Palermo e la prossima settimana è probabile che le parti possano incontrarsi per discutere del futuro del portiere.
Vincenzo Nastasi e Antoniomaria Pietoso