I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Ostia, in due distinte operazioni, hanno arrestato due pusher del posto. La prima a finire in manette è stata A.A., 53enne pregiudicata del posto, ritenuta da molti la regina dello spaccio di eroina ad Ostia. La donna, già arrestata per lo stesso reato due anni fa, aveva escogitato un metodo da lei ritenuto sicuro e infallibile.
Aveva apposto una telecamera con zoom sulla porta di ingresso del suo appartamento, sito al quinto piano di una palazzina delle case popolari nella zona dell'idroscalo, che le permetteva di vedere chiunque si presentasse sul suo pianerottolo, ed inoltre, si era fatta fabbricare una spessa cancellata in ferro davanti la porta, attraverso la quale cedeva le dosi di eroina, rimanendo sempre barricata in casa. Tutto ciò non le è servito, però, a evitare l'arresto.
L'altro ieri pomeriggio, infatti, gli uomini dell'Arma si sono presentati a casa sua con un mandato d'arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, emesso dal Tribunale di Roma a seguito di due mesi di indagine, durante le quali i militari hanno fermato e sentito a verbale numerosi tossicodipendenti, dopo che avevano acquistato da lei le dosi di eroina, sottoposte a sequestro. Per la donna si sono così spalancate le porte del carcere romano di Rebibbia, dove sarà interrogata in questi giorni dall'autorità giudiziaria.
Nella stessa serata i militari dell'Aliquota operativa hanno arrestato anche B.F., 55enne pregiudicato romano che, a seguito di una perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione, è stato trovato in possesso di circa 50 grammi di eroina, parte della quale gia' suddivisa in dosi per lo smercio al dettaglio. All'interno dell'appartamento i militari hanno inoltre rinvenuto tutto il materiale per il confezionamento della sostanza. (fonte Dire)