Ieri, con l’annuncio da parte del presidente Nicola Zingaretti del nuovo commissario, il professor Carmelo Ursino docente all’università di Roma Tre, prende il via una stagione nuova.
La prima novità riguarda le borse di studio dovute che saranno erogate a luglio. A spiegarlo è stato il vicepresidente e assessore alla formazione Massimiliano Smeriglio: «La Regione Lazio ha stanziato una prima tranche di risorse per un importo di 9.828.045,78 euro da trasferire immediatamente all’Ente e supplire alle urgenze più impellenti». I fondi saranno utilizzati per finire di erogare e per dare il via a borse di studio che riguardano gli anni 2011/2012 e 2012/2013.
L’obiettivo della Regione Lazio è però quello di un nuovo modello di governo del diritto allo studio: per questo ieri è stato delineato un più ampio progetto di riforma di Laziodisu che punta innanzitutto sulla riduzione dei costi attraverso la riduzione dell’apparato amministrativo esistente. Sul fronte delle azioni concrete poi la riforma prevede iniziative come l’introduzione della tassa universitaria progressiva, il risanamento del bilancio, l’aumento delle borse di studio e il potenziamento dell’offerta di alloggio per gli studenti.
«Noi ci proponiamo, entro pochi mesi, di chiudere sulla nuova legge regionale per il diritto allo studio, una legge che è stata più volte annunciata. Anche grazie al lavoro della giunta Marrazzo, oggi possiamo ripartire da una base legislativa e si passerà ad un lavoro di consiglio, aperto alla consultazione e al confronto con gli studenti ed il corpo docente» ha detto ieri mattina Zingaretti. «Da settembre apriremo un confronto partecipato anche sulla legge, con l’obiettivo di darci dei tempi certi».
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