Sua Santità” Benedetto XVI, “Papa emerito” o “Romano Pontefice emerito”: così dovremo nominare a partire da domani sera alle 20 Joseph Ratzinger. Grande emozione e già 50mila biglietti prenotati (attese 200mila persone) per l’ultima udienza prevista per stamattina a San Pietro alle 11, per la quale è stato scelto, come ha spiegato ieri mattina il portavoce della sala stampa vaticana Padre Federico Lombardi, un profilo semplice e uguale per tutti: niente saluti nè baciamano particolari per la gente, ma solo qualche saluto riservato ai capi di stato presenti come il presidente della Slovacchia, le autorità di San Marino, il presidente della Baviera e il principe di Andorra.
«Lo schema dell’udienza – ha precisato padre Lombardi – è quella abituale, è previsto solo un giro un po’ più ampio tra la folla», a bordo della “Papamobile”. Poi seguirà la catechesi classica del mercoledì, con i saluti in diverse lingue. Giovedì invece sarà l’ultima giornata da Pontefice con un fitto programma di impegni a comincìare alle 11 nella cappela Clementina il Ratzinger porterà il suo saluto personale ai cardinali già giunti a Roma in occasione del Conclave. Nel pomeriggio poi una serie di appuntamenti legati al suo trasferimento temporaneo dalla città del Vaticano a Castel Gandolfo.
Alle 16.55 partenza in auto dal Cortile di San Damaso, salutato dalla segreteria di Stato e dal picchetto d’onore della Guardia Svizzera. All’eliporto sarà la volta del saluto del cardinale decano. Un quarto d’ora di elicottero e l’arrivo a Castel Gandolfo è previsto alle 17.15. Qui il Papa sarà accolto dai vertici del Governatorato Vaticano, dal responsabile delle Ville Pontificie, dal vescovo di Albano, dal sindaco e dal parroco di Castel Gandolfo. Alle 17.30 dunque il Papa si affaccerà dalla loggia centrale del palazzo apostolico per salutare i fedeli attesi numerosi. Alle 20, quando cesserà il pontificato e inizierà la Sede Vacante, la Guardia Svizzera terminerà il suo servizio, lascerà la guardia della porta e verrà chiuso il portone del palazzo pontificio.
Tra le altre curiosità di questa fine di pontificato per il grande teologo tedesco, quelle relative all’abbigliamento, che cambierà dal momento dell’abbandono ufficiale del ruolo di vicario di Pietro. Ratzinger infatti continuerà a vestire «la talare bianca semplice», ha informato padre Lombardi, non più accompagnata però dalla tradizionale mantellina bianca sulle spalle. Spariranno dall’abbigliamento del “Romano pontefice emerito” le celebri scarpe rosse, sostituite da normali calzature di color marrone. Come noto infine l’anello col sigillo papale verrà annullato: Benedetto ne userà uno diverso.
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