Si chiama Lizzie Velasquez ed è una ragazza di Austin, Texas, affetta da una rara malattia chiamata sindrome di De Barsy. Questa condizione non le permette di accumulare peso o conservare il grasso nel suo corpo. Pesa infatti appena 27 chili, ha 23 anni e deve mangiare ogni 15 minuti per rimanere in vita.
Lizzie ingerisce dalle 5000 alle 8000 calorie al giorno per un totale di 60 pasti al giorno. Mangiare in continuazione, dalle caramelle ai gelati, passando per il salame, il cioccolato e ogni genere di leccornia, fino a raggiungere i 60 pasti al giorno: sembrerebbe il sogno di tante ragazze, perennemente tese tra i piaceri della gola e il sogno di una linea invidiabile. Invece quella di Lizzie Velasquez è una storia drammatica.
La ragazza quando è nata, pesava solo 2 chili, la sua malattia ha richiamato l'attenzione di tutto il mondo ed è sottoposta a diversi studi genetici. Lizzie purtroppo ha perso completamente la vista di un occhio e nell'altro la visione è limitata. I medici non sanno cosa potrà accadere a Lizzie in quanto vi sono pochissimi casi simili, però ritengono che è fortunata ad avere dei denti sani e gli organi e le ossa in ottimo stato, questo secondo i medici sono delle ottime prospettive.
Il Professor Abhimanyu Garg dell’Università del Texas, che segue la ragazza da tempo, è propenso a credere che si tratti di una forma di «Sindrome Neonatale Progeroide» (NPS), volgarmente nota come «malattia della vecchiaia», che causa un processo di invecchiamento accelerato, una perdita di peso corporeo e una degenerazione dei tessuti. Ma i tredici criteri normalmente utilizzati per la diagnosi di Sindrome Neonatale Progeroide non corrispondono completamente al quadro clinico di Lizzie. I genitori cercano di fargli fare una vita più normale possibile, la ragazza va normalmente a scuola ed è entrata addirittura nel gruppo delle cheerleader.