I carabinieri, grazie ad alcuni servizi mirati contro il settore delle scommesse organizzate, hanno scoperto l’esistenza di un esercizio pubblico di Zagarolo, regolarmente adibito a sala gioco, in cui i titolari esercitavano parallelamente anche una attività di raccolta di giocate su eventi sportivi.
Il sistema era gestito attraverso un sito riconducibile a una società estera registrata in altro paese europeo, attiva nel campo delle scommesse “on line”, privi della prevista autorizzazione di Pubblica Sicurezza. Durante il controllo, i militari hanno sorpreso un avventore che era in possesso di un promemoria di giocata inerente alcuni eventi sportivi emesso attraverso il “sito estero” e che i titolari avevano fatto, come espressamente vietato dalla normativa di settore, da intermediari fra lo scommettitore, privo di un proprio conto di gioco, e il sito stesso. In pratica si permetteva agli amanti del gioco di effettuare le scommesse in contanti, utilizzando un conto riferibile agli esercenti stessi, ricevendo il pagamento in contante delle eventuali vincite.
Sono scattati una denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli per la raccolta illecita di scommesse e l’immediato sequestro di una postazione telematica composta da processore e una stampante termica. L’illecita attività verrà segnalata agli organi tributari competenti al fine di avviare i necessari controlli fiscali per verificare se i titolari avessero dichiarato i guadagni dell’attività ai fini delle imposte sui reddito.