Ormai, i consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione la chiamano la "grande epopea dei taxi". La delibera 67/2011 sul Regolamento del servizio pubblico non di linea (Taxi e botticelle), in discussione da ormai 13 sedute di assemblea capitolina, è stata nuovamente rinviata a lunedì. Oggi pomeriggio la seduta – che per molti doveva essere quella decisiva per l'approvazione del provvedimento – si è aperta intorno alle 17 e si è chiusa poco dopo le 18, quando su decisione dei vari partiti, è stata convocata una conferenza dei capigruppo per stabilire come procedere nella votazione degli oltre 6000 emendamenti che restano inseriti all'ordine dei lavori.
Il nuovo regolamento taxi è fortemente contestato dall'opposizione che da tempo ha annunciato battaglia, specie contro una norma del provvedimento che prevede che eventuali aumenti tariffari possano essere varati direttamente dalla giunta comunale, senza il passaggio finale in assemblea capitolina. Guerra a colpi di emendamento in aula Giulio Cesare, dove il provvedimento è stato più volte rinviato anche a causa di imprevisti. Come il nubifragio – al quale l'assemblea ha dedicato un'intera seduta di dibattito – e l'irruzione in aula di un gruppo di giovani militanti di destra, che ha costretto il presidente dell'assemblea a togliere la seduta con anticipo. Un po' gli imprevisti, un po' l'ostruzionismo dell'opposizione, da quasi due mesi la delibera sui taxi attende il via libera definitivo dell'aula Giulio Cesare. Tant'è che le associazioni di categoria – sempre presente in aula Pietro Marinelli dell'Ugl – hanno più volte storto il naso quando, intorno alle 20, dopo alcune ore di attesa in aula, la delibera è stata rinviata. Durante una seduta di alcuni giorni fa, addirittura, Marinelli se l'è presa col capogruppo Pdl, Luca Gramazio, nei corridoi del Campidoglio, invitandolo ad alta voce e con toni per niente soft, ad accelerare e a licenziare il provvedimento in tempi celeri.
"La luce è vicina", assicura il consigliere comunale Maurizio Berruti (Pdl), tra i redattori del provvedimento. Per ora, la discussione della delibera è rinviata a lunedì dalle 10 alle 17. Per molti consiglieri comunali, la prossima seduta è quella decisiva. Ma non sono in pochi a pensare che ancora può succedere di tutto. Alla radice dell'ostruzionismo dell'opposizione, infatti, non ci sarebbe il regolamento taxi in sé, che pure non è digerito da molti, bensì i provvedimenti che la maggioranza ha intenzione di portare in aula subito dopo l'approvazione del provvedimento attualmente in discussione: un pacchetto di qualche decina di delibere urbanistiche che secondo l'opposizione saranno "troppe e tutte insieme". Insomma, l'ostruzionismo sui taxi è quasi propedeutico a quello sui prossimi provvedimenti: si cerca di ritardare il Regolamento taxi per riflettere meglio sul prossimo pacchetto di delibere urbanistiche.