Momenti di tensione in piazzale Tiburtino tra gli studenti liceali e la polizia quando le forze dell’ordine hanno caricato i giovani con le mani alzate che tentavano di sfondare il cordone davanti alla stazione. "Abbiamo tra i 14 e i 20 anni – gridavano gli studenti – siamo a volto scoperto e ci impedite di girare liberamente per la città. Prendete a manganellate i minorenni, buffoni".
In un primo momento, secondo quanto riferito dai responsabili della manifestazione studentesca, era stato autorizzato un corteo fino all'Università La Sapienza, e dunque lontano dal centro dove il Campidoglio ha proibito i cortei. Quando gruppi di studenti hanno preso una direzione diversa, cordoni delle forze dell'ordine hanno sbarrato il passo al corteo. Al tentativo di forzare il blocco è partita la carica. Gli studenti ora sitrovano concentrati davanti alla Stazione Tiburtina, sotto il ponte della Tangenziale.
Gli studenti stavano arrivando a Tiburtina provenienti dai vari licei della Capitale per un corteo non autorizzato per il centro storico. Un grosso striscione recita "G20? Bce? Alemanno? Global revolution" mentre alcuni minacciavano: "sfileremo in corteo per le strade del centro storico – dicevano gli studenti – violeremo l'ordinanza del sindaco. Già un primo assaggio é stato dato dagli studenti del liceo Virgilio che hanno creato problemi al traffico in corso Vittorio Emanuele".
A causa della manifestazione ci sono state modifiche alla mobilità stradale e ferroviaria. Alle 10.36 è stato chiuso l’accesso alla stazione della metro B di Tiburtina mentre i treni transitano senza fermarsi. Inoltre sono iniziate attorno alle 10.30 alcune deviazioni dei mezzi pubblici di trasporto a causa della presenza di numerosi studenti nella zona della stazione Tiburtina. Già limitate a Valerio Massimo le linee 71 e 492, la 409 limita a Portonaccio, mentre le 111 e 211 limitano a via Tiburtina. Il capolinea di Tiburtina è in corso di chiusura e comunque i bus che transitano nella zona limitano ai margini del concentramento degli studenti