Mentre sulla capitale si abbatteva un nubifragio che bloccava la città, il coordinamento “Salviamo il Santa Lucia” manifestava sotto la sede della giunta regionale del Lazio. Centinaia di persone tra personale dipendente e utenza protestavano per cercare di difendere la fondazione omonima dell’ospedale da tempo in difficoltà economica.
Una delegazione è stata ricevuta dai tecnici della regione, durante l’incontro si ha avuto da parte della regione l’assicurazione di un’immediata liquidità per superare le difficoltà economiche più prossime e si è ottenuto un ulteriore incontro martedì 25 ottobre alle ore 16.00 presso l’Assessorato alla Salute per definire lo stato di attuazione dell’accordi di remunerazione 2011 e risolvere il contenzioso pregresso, all’incontro saranno presenti i vertici della Fondazione, i rappresentanti sindacali e il Coordinamento.
“È una vergogna assoluta – ha dichiarato in una nota Enzo Foschi, consigliere regionale del Pd – un’offesa alla credibilità delle istituzioni che si costringano familiari, pazienti e lavoratori del Santa Lucia con il maltempo di oggi, a manifestare sotto la Regione Lazio. Tutto questo perché la Polverini ha incontrato la proprietà, pazienti e lavoratori per firmare accordi che poi disattende. Tutti, a partire da autorevolissimi esponenti delle istituzioni, concordano sul fatto che il Santa Lucia è una struttura d’eccellenza, punto di riferimento assoluto per la riabilitazione neuromotoria. Ma senza gli stanziamenti promessi rischia la chiusura. Oggi, a nome del Pd – ha concluso – sono al fianco di chi protesta per chiedere alla Polverini che vengano subito sbloccati i fondi e mantenuti gli impegni”.