Puntare sulla qualità dei prodotti e sul loro legame con il territorio. Questo il progetto "Qualità romana" presentato ieri da Confagricoltura Roma come strumento per uscire dalla crisi che ha colpito il mondo dell'agroalimentare. Nel corso del convegno "I marchi di qualità nel nuovo scenario della politica agricola comunitaria", al quale hanno preso parte il presidente di Confagricoltura nazionale Mario Guidi, il presidente della Camera di commercio di Roma Giancarlo Cremonesi e il sindaco di Roma Gianni Alemanno, è intervenuto il presidente di Confagricoltura Roma Massimiliano Giansanti. I dati elaborati da Confagricoltura Roma, ha spiegato Giansanti, confermano che nella nostra regione negli ultimi dieci anni c'è stato un crollo del numero delle aziende agricole, che sono passate da 190 mila a 97 mila. Contemporaneamente c'è stata una diminuzione del 10% della superficie agricola.
A questi parametri si aggiunge la diminuzione del 20% delle aziende zootecniche, con un crollo del 47% per quelle piccole e un aumento dell'11% per quelle più strutturate. Da questi elementi si deduce che le imprese agricole di grandi e medie dimensioni riescono a reggere l'impatto della crisi mentre le più piccole non strutturate crollano. «Una situazione difficile – ha detto Giansanti – alla quale Confagricoltura Roma risponde con il progetto "Qualità romana" che punta sulle produzioni storiche romane: latte, cereali e ortofrutta. Grazie all'adozione di scrupolosi disciplinari di produzione, gli agricoltori e gli allevatori garantiranno produzioni certificate di qualità». Il progetto, che punta ad assicurare elevati livelli di sicurezza alimentare, a migliorare l'ambiente attraverso pratiche agronomiche sostenibili e a garantire elevati livelli di benessere animale e tracciabilità dei prodotti, punta alla valorizzazione commerciale. Il primo risultato ci sarà già nell'estate 2012 quando, dopo il prossimo raccolto di grano della nostra campagna, si disporrà della pasta a marchio "Qualità romana". Anche dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti sono arrivate parole di elogio sull'iniziativa.
«Può rappresentare uno strumento molto efficace per la promozione dei prodotti delle nostre terre e per il rilancio di un settore costretto a scontare l'attuale crisi economica. E' importante puntare sulla ricchezza dei prodotti e sul legame stretto con il territorio, che può garantire un ampio ventaglio di offerte coniugando qualità e prezzi accessibili ai consumatori di ogni categoria». Per Zingaretti è necessario dare una scossa a un'economia in difficoltà ed è fondamentale che gli imprenditori locali sentano che le istituzioni sono al loro fianco e che sono pronte a supportarli nel tentativo di incrementare le vendite di tutti quei prodotti, spesso anche di prima necessità, che rappresentano da sempre il nostro territorio in Italia e nel mondo.