Un parcheggio abusivo al posto di una scuola e discariche a cielo aperto. Per questo i residenti di Centro Giano e di Casaletto sono da tempo sul piede di guerra. Da anni, infatti attendono la realizzazione di un edificio scolastico su via Maggiorana. Ma i lavori tardano a partire e nel terreno dove dovrebbe sorgere la scuola è nato invece un parcheggio abusivo. Il cartello che segnala la proprietà del Comune di Roma è abbandonato in terra, nascosto tra gli alberi. Ma il presidente della Commissione scuola del Municipio XIII, il consigliere Carmine Stornaiuolo assicura che i lavori della scuola inizieranno a breve.
E nell’attesa, anziché bimbi seduti sui banchi, ci sono macchine parcheggiate abusivamente. Intanto però, i primi a scendere in campo per ridare vita al quartiere sono stati proprio i residenti. Quella di sabato mattina è stata una mattinata di grandi pulizie, un’operazione straordinaria di pulizia dell’intera zona. Coadiuvati dagli operatori dell’Ama che hanno loro prestato mezzi e li hanno seguiti nelle operazioni, i cittadini volontari si sono occupati soprattutto delle aree intorno ai cassonetti, dove spesso sono scaricati materiali non riciclabili di ogni tipo e rifiuti speciali. Gli abitanti sono stanchi di andare a gettare la spazzatura e trovare materassi, cumuli di gomme di automobili, poltrone e quant’altro. E così i comitati di quartiere Centro Giano e Casaletto di Giano hanno deciso di rimboccarsi le maniche: tante le famiglie, gli anziani e i bambini che hanno partecipato alle operazioni.
«Siamo grati al capo di zona, al capo servizio e al presidente dell’Ama che ci hanno sostenuto con il loro aiuto e con i loro mezzi questa mattina» afferma la presidente del Comitato Centro Giano, Anna Carotenuto. Il problema delle discariche abusive è molto diffuso nel quartiere. Spesso nelle zone più isolate alcune persone non curanti lasciano rifiuti speciali non preoccupandosi dell’impatto ambientale e del danno per la salute delle tante famiglie che vivono nelle vicinanze. Succede su via Ricadi a pochi passi dalle abitazioni, in una strada sterrata a ridosso del greto del Tevere. Nonostante l’Ama, su segnalazione degli abitanti di quartiere, vada a ripulire periodicamente la strada, la spazzatura è abbandonata lì continuamente: gomme di automobili, materassi, poltrone, calcinacci. Tempo fa è stato trovato anche dell’eternit.
Fabrizia Memo