I rappresentanti delle associazioni di tutela del Parco di Decima Malafede contestano le recenti operazioni immobiliari operate in zona. A tre anni dall’inaugurazione del campus a Trigoria, l'università Campus BioMedico di Roma ha dato inizio ai lavori di costruzione di un nuovo edificio per la didattica: il “Trapezio” – la forma che assumerà la struttura – si estende su altri 4.500 metri quadrati (oltre ai 10 mila già costruiti) con 13 aule, una biblioteca ed un’ampia terrazza sulla Riserva naturale regionale di Decima Malafede, in particolare sulla Cava della Selcetta.
La cava della Selcetta è una zona a massima protezione della riserva di Decima, sito riproduttivo di tritone crestato e punteggiato, rana verde, rana dalmatina, raganella e rospo, nonché di uccelli nidificanti come gallinella, germano, tarabusino, tuffetto, cannareccione e altri. Qui purtroppo l'ente regionale RomaNatura, attualmente commissariato dal cugino della Polverini, con nulla osta numero 3278 ha autorizzato la società Campus Biomedico a realizzare nel sito, «un’area a verde pubblico attrezzato, con tanto di ristorante e giochi per bambini» con sistemazione idrogeologica dei versanti e del fondo della cava per renderlo idoneo alla fruizione pubblica. Che dire, una delle aree a maggiore biodiversità di un'area protetta, oggetto anche di una apposita scheda nel piano di assetto per «aumentarne le caratteristiche naturalistiche», sta per essere distrutta e trasformata in un giardinetto di quartiere (vedi Milvus 1 in http://www.naturamediterraneo.com).
All'inizio di tutta la vicenda, dei terreni lasciati per testamento da Alberto Sordi al Vaticano; da allora, su quelli che erano terreni agricoli e zona di protezione esterna della Riserva, continuano a crescere il policlinico universitario e la facoltà di ingegneria dell'Opus Dei. Un investimento rilevante, quindi, anche se gli interessi dell'Opus Dei non sono solo educativi o culturali. Si può aggiungere che la manutenzione del Campus è gestita dalla Angelo Balducci & Co., il gruppo degli amici di Bertolaso che godono della benevolenza del Vaticano nell'assegnazione delle grandi opere. Insieme al Campus cresce anche Trigoria, che da borgata ai margini della capitale e meta dei tifosi romanisti verso i campi di allenamento, ha visto la sua popolazione aumentare in tre anni del 30 per cento, mentre sono raddoppiati gli esercizi commerciali. Oltre alle costruzioni propriamente dette, altri dieci ettari di terreno agricolo sono stati cementificati come «aree verdi e del tempo libero». Alemanno si dichiara entusiasta dei risultati: «Oggi tutti possono sapere che alle porte di Roma non c’è la periferia degradata, ma un polo di eccellenza competitivo». Il parco di Decima Malafede e quelli limitrofi di Vallerano – Castel di Leva – Tor Pagnotta avrebbero dovuto costituire in qualsiasi Paese civile un territorio vincolato e protetto, anche per i pregiatissimi siti storici monumentali. Ma torri, chiese e campi fortificati medievali assieme ai casali di bonifica dell'Agro Romano sono stati oggetto di devastanti speculazioni edilizie che hanno rovinato per sempre questi splendidi paesaggi.
Silvio Talarico