Saranno tutti pronti entro settembre del 2012. Oggi, intanto, sono stati presentati i primi tre appartamenti campione dell'EuroSky, il grattacielo di Roma, tecnologico e ecocompatibile, in costruzione all'Eur. Ventotto piani, 120 metri d'altezza, 20 tipologie abitative disponibili, abbinabili e personalizzabili, che vanno dai 52 metri quadri di un monolocale agli oltre 300mq complessivi di quelli più grandi. Queste alcune delle caratteristiche del grattacielo progettato dallo studio Purini -Thermes.
A presentare in anteprima i tre appartamenti al 19° piano della torre Luca Parnasi, delegato Parsitalia Real Estate, Flavia Parnasi, responsabile comunicazione di Parsitalia, Ivano Ilardo, ad di Bnp Paribas e gli architetti Giulio Cappellini e Carlo D'Agostino. "Il nostro è un progetto innovativo nato per realizzare un prodotto di altissima qualità urbana. L'intero edificio è di categoria energetica classe A, ciò vuol dire enormi risparmi da un punto di visto dei costi e un guadagno in termini di ecocompatibilità. Inoltre Eurosky è il primo edificio con raccolta pneumatica dei rifiuti e con copertura fatta di pannelli fotovoltaici e con una centrale di trigenerazione. Inoltre gli interni di ciascun appartamento rappresentano il top del design di qualità".
Le varie tipologie di appartamenti vanno da un minimo di 6mila euro a metro quadro ad un massimo di 14mila. "Complessivamente sono oltre 3000 i metri quadri di spazi condominiali – prosegue Parnasi – e offrono una lista di servizi di assoluta qualità. Tra i servizi comuni meritano attenzione l'area fitness e spa posizionate al 22esimo e 23esimo piano, una sala proiezioni attrezzata con megaschermo e poltrone reclinabili e annessa area lounge al 24esimo piano; un parco in quota attrezzato con giardini pensili e rampicanti a 100 metri d'altezza; una grande sala comune per feste private e riunioni; una lavanderia; l'atrio d'ingresso con servizio portierati h24". Ad oggi più del 50% degli appartamenti sono stati già impegnati. "Moltissime richieste ci sono giunte da sportivi e gente dello spettacolo – continua Parnasi – ma anche ingegneri, imprenditori, gente della finanza".