Archiviata la “spiacevole la bagarre” interna al Pdl, scatenatasi in Consiglio comunale, che lo aveva indotto a rifiutare la cittadinanza onoraria romana, il maestro Riccardo Muti, con una lettera indirizzata al soprintendente Catello De Martino, ha comunicato di aver accolto l'invito dell'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma a diventarne direttore onorario a vita. Il maestro ha poi precisato di non poter tuttavia accettare la carica di direttore artistico a causa di suoi impegni internazionali.
Una decisione che mette una pezza alla figuraccia fatta dall’amministrazione comunale e che rende quindi ben lieto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno: “Questa è una notizia bellissima, e per il maestro Muti una carica ancora più prestigiosa di quella della direzione musicale perché è un titolo che si protrarrà nel tempo e che gli consentirà di avere maggiore impegno nell'Opera e di mettere la faccia e il nome in tutto quello che riguarderà il nostro teatro”.