C’è una consistente diminuzione di nuove costruzioni a Roma e Provincia che si attesta a un preoccupante -23% e va addirittura peggio nel resto del Lazio, dove la flessione sfiora il 30%. L’allarme è del Cna di Roma che ha rielaborato i dati del Cresme relativi al periodo 2008-2011 nel settore dell'edilizia e delle nuove costruzioni. Secondo quanto emerso oggi durante l'incontro "Piano casa e incentivi sulle ristrutturazioni per rilanciare l'edilizia nel Lazio" il settore dell'edilizia, in caduta libera, è passato dai 4,5 miliardi di euro del 2008 a 3,2 nel 2011.
Tuttavia a trainare il settore ci pensano le ristrutturazioni: per manutenzione ordinaria e straordinaria il valore è cresciuto infatti del 5% a Roma e provincia e del 3% a livello regionale. Secondo la Cna di Roma, si è passati dai 7,7 miliardi di euro del 2008 a 8,1 miliardi del 2011.
A conti fatti l'edilizia romana ha prodotto 11,4 miliardi di euro (il 76% del valore regionale), di cui 8,9 per investimenti (nuove costruzioni e manutenzione straordinaria) e 2,4 per manutenzioni ordinarie. Preoccupazione infine è stata espressa in merito al futuro del settore del recupero che, stando alle cifre, comincia a frenare a Roma e provincia -0,8% e nel Lazio -0,2%.