È iniziato il conto alla rovescia per la fine dei lavori del cantiere per il parcheggio interrato di piazza Cavour. Il display elettronico coperto dal drappo arancio-rosso e installato oggi segna 91 giorni e qualche ora.
Il "contatempo" è stato presentato nel corso di un sopralluogo al cantiere, al quale hanno partecipatato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma, e l'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera. Il progetto prevede tre piani interrati, 707 posti auto, di cui 333 in box e 303+71 a rotazione in stalli aperti. Le rampe, due per l'ingresso e due per l'uscita, saranno posizionate lungo i lati corti della piazza. Il costo complessivo dell'opera, iniziata il 2 febbraio 2010 e che dovrebbe terminare il 31 dicembre 2011, è di 26 milioni e 866.000 euro, interamente finanziato dalle società concessionarie Consorzio Co. Park Roma, Cavour Park Srl e VF Parking Srl.
Soddisfatto il sindaco Alemanno: "Credo che ogni cittadino romano almeno una volta sia stato 'costretto' a parcheggiare male la sua auto intorno a piazza Cavour. L'idea di questo parcheggio è un'idea strategica, per la piazza ma anche per la questione del Tridente. In attesa di quello del Galoppatoio, questo è il più importante parcheggio in costruzione, di grande livello ingegneristico. C'è anche da dire che i lavori hanno subìto un lunghissimo ritardo, con il cantiere che è partito solo nel 2010. Oggi abbiamo scelto questo luogo per dare un segnale alla città, ed il contatempo che abbiamo installato è per dare una disciplina a noi stessi, per concentrarci al massimo e stringere i tempi tra l'inizio e la fine dei lavori".
Tuttavia puntuale è giunta la precisazione del vicecapogruppo PD e membro della Commissione Mobilità di Roma Capitale, Fabrizio Panecaldo, in merito alle date e alla paternità del parcheggio di piazza Cavour: "Duole che, ancora una volta, l'amministrazione di centrodestra confonda le date per far apparire l'opera del parcheggio di Piazza Cavour di paternità della giunta Alemanno". "Il parcheggio – ha spiegato Panecaldo – stato fortemente voluto da Mario Di Carlo, allora assessore alla mobilità, e prevedeva originariamente 350 posti. Successivamente, con la seconda Giunta Veltroni l'opera e' stata ampliata fino a 700 unità, aggiungendo posti di rotazione. Fui proprio io ad approvarla nel periodo in cui ero delegato alle politiche della sosta. Aprimmo, appunto, il cantiere nel 2006 ed iniziarono polemiche mettendo in correlazione l'opera con il Palazzaccio arrivando ad affermare che quest'ultimo sarebbe crollato. L'approvazione del terzo piano ha visto coinvolti molti enti oltre il comune di roma. Tutto questo accadde mentre il cantiere era già' aperto. Il cantiere è finalmente ripartito nel 2010. La giunta Alemanno ha proseguito, perché ci ha creduto come noi, nell'opera. Sarebbe quindi auspicabile da parte dell'attuale amministrazione riconoscere il lavoro svolto dalle precedenti giunte così come noi siamo pronti a riconoscere il lavoro per il completamento del parcheggio di Piazza Cavour”. “Corre però l'obbligo – ha concluso Panecaldo – chiedere al sindaco e all'assessore Aurigemma per quale motivo due altri importanti parcheggi come quello di lungotevere Arnaldo da Brescia e quello del Galoppatoio non siano ancora ripartiti. In particolare per il galoppatoio sono passati oltre tre anni dalla promessa del Sindaco di inserire i posti ricollocati dal parcheggio del pincio. Un cantiere quello del galoppatoio ove è peraltro previsto il deposito per autobus elettrici, che favorirebbe la maggiore permanenza dei mezzi elettrici su strada, ed oltre 100 stalli per la sosta dei bus turistici, che eviterebbe il caos quotidiano nelle strade del centro".