Ancora un incendio, l'ennesimo, è divampato nella notte di domenica, attorno alle 23 circa, nel campo nomadi de La Barbuta, situato nel territorio comunale di Roma alle porte di Ciampino. Le fiamme sono state decisamente meno "gestibili" di altre volte e hanno costretto i vigili del fuoco di Marino e Roma, intervenuti sul posto, ad un lungo e certosino lavoro durato fino alle prime ore di ieri.
Assieme ai vigili del fuoco presenti anche alcuni uomini della protezione civile oltre ad alcune autobotti di Acea e alle ruspe del Comune di Roma. A fuoco è andata una notevole quantità di legname, materiale di risulta, cumuli di immondizia e cataste di gomme, ma per fortuna sembra che nessuna persona sia rimasta coinvolta nell'incendio. Il solito "nuvolone nero" si è alzato sul grande raccordo anulare e diversi cittadini del centro di Ciampino hanno avvertito un odore acre avvistando la consueta colonna di fumo sul campo nomadi.
Alcuni abitanti della cittadina aeroportuale hanno rivolto al Comune le loro rimostranze per una situazione che ormai è divenuta insostenibile: negli ultimi mesi è il quarto episodio di incendio "rilevante" nel campo nomadi (al centro di una battaglia dialettica tra i Comuni di Roma e Ciampino) senza considerare altri focolai "minori" che si sono registrati nell'ultimo periodo.
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