Con un duro comunicato, l’associazione ambientalista Italia Nostra ha messo pubblicamente sotto accusa la giunta Alemanno riguardo la presunta assegnazione del progetto del sottopasso dell'Ara Pacis: «Italia Nostra, che fermamente combatte questo progetto inutile e distruttivo dei beni ambientali, paesaggistici e culturali romani, ha appreso ai primi di agosto, dalle dichiarazioni sulla stampa dell'assessore all'Urbanistica Corsini, che il bando per il project financing per il sottopasso Ara Pacis era stato vinto dall'impresa Todini. L'associazione, preso atto della notizia, ha attivato la procedura di accesso agli atti per esaminare il progetto vincitore». «In tale circostanza – prosegue il comunicato – i delegati dell'associazione hanno appreso dai funzionari dei competenti uffici che l'accesso agli atti non è possibile in quanto non esiste ancora ufficialmente un progetto vincitore. Devono, infatti, essere ancora fatte verifiche sulla proposta economica dell'impresa Todini e pertanto la Commissione incaricata di giudicare non ha ancora deciso. Quindi per l'assegnazione del bando non ci sono, a tutt'oggi, né vincitori né vinti. Ciononostante puntualmente sono apparsi annunci trionfalistici persino sulla data di conclusione dei lavori. Ne dobbiamo dedurre che il sindaco Alemanno e l'assessore Corsini proseguono, sulla scia dei loro predecessori, anche nella politica degli annunci infondati e nel non rispettare il diritto dei cittadini ad una informazione corretta e trasparente».
Pronto il commento di Enzo Foschi, consigliere del Pd alla Regione Lazio: «Le bugie di Alemanno hanno le gambe corte, anzi cortissime. Non è passata neanche una settimana dalle sfolgoranti dichiarazioni del Campidoglio sull'assegnazione alla Todini del sottopasso dell'Ara Pacis, ed oggi si viene a scoprire che non è vero nulla. Non esiste nessun vincitore. Quindi neanche Todini. È tutta una “bufala”, l'ennesima, tirata fuori ad arte dal Campidoglio alemanniano. Ci domandiamo a questo punto quale altra “panzana” si inventeranno dal Comune nei prossimi giorni per coprire i fallimenti del peggior sindaco che Roma abbia mai avuto».
Mostra di essere dello stesso avviso anche Massimiliano Valeriani, consigliere comunale Pd e presidente della Commissione Consiliare, Garanzia, Controllo e Traspaerenza del Comune di Roma che ha commentato: «La denuncia di un'importante ed autorevole associazione come Italia Nostra sulla gara dell'Ara Pacis è grave e merita chiarezza. Il tutto è ancor più grave perché anche il Consiglio comunale era stato messo al corrente solo da dichiarazioni giornalistiche, provenienti da autorevoli esponenti della Giunta Alemanno, che questa gara era stata vinta dal Gruppo Todini. Ora, sempre secondo Italia Nostra, la notizia non è vera: non c'è ancora nessun vincitore in questa gara. Sarebbe davvero preoccupante se la Giunta avesse mentito alla città e al suo Consiglio comunale. A questo punto convocherò la Commissione Trasparenza per far luce sulla vicenda e sentiremo in commissione gli assessori e i dirigenti comunali preposti».