Il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso d’urgenza presentato dal Codacons, ha convocato per domani 2 settembre, alle ore 9:30, la Regione Lazio e il Codacons stesso, in merito al caso della Tbc al policlinico Gemelli. I vertici dell’ente dovranno chiarire alcuni aspetti della vicenda e rispondere alle contestazioni mosse dal Codacons circa la composizione della Commissione speciale nominata dalla Presidente Renata Polverini.
Riguardo le analisi condotte in questi giorni due sui bambini a rischio contagio, il Codacons ha chiesto alla governatrice Polverini di sapere chi effettua materialmente i test: “Sappiamo – ha affermato il presidente Carlo Rienzi – che le analisi sono eseguite dagli ospedali San Camillo, Bambin Gesù e dallo stesso Gemelli. Mentre il primo nosocomio esegue i test ed elabora i risultati direttamente presso la propria struttura, non sappiamo chi esegua le analisi per conto del Bambin Gesù. Nello specifico vogliamo sapere se tali test siano condotti da laboratori o società esterne che abbiano un qualsiasi tipo di rapporto con il policlinico Gemelli”.
"E’ evidente – ha proseguito Rienzi – che non possono essere né il Gemelli né società e laboratori collegati al Policlinico a condurre i test sui bambini. Ciò, per evitare spiacevoli conflitti di interesse ma soprattutto per garantire massima trasparenza ai genitori dei bambini a rischio contagio". “A tal fine diffidiamo la Regione Lazio ad escludere il Gemelli e le società ad esso collegate dalla rosa delle strutture cui è affidato il compito di condurre test e analisi sui bimbi – conclude Rienzi. Dopo una così grave tragedia per centinaia e forse migliaia di famiglie, non si vuole anche la beffa di affidare al responsabile dei danni ai cittadini la verifica del proprio stesso comportamento".